La differenza tra ausili e presidi nel ruolo dell’OSS

di Redazione

Quando ci troviamo a dover assistere un anziano, sia a casa che in strutture specializzate, ci imbattiamo spesso nell’utilizzo, un mal funzionamento o una scarsa conoscenza di ausili e presidi. Questi strumenti diventano essenziali per garantire la sicurezza, la comodità, l’autonomia e la qualità della vita del paziente. In questo articolo esploreremo l’importanza di tali supporti e come gli Operatori Socio Sanitari (OSS) possano utilizzarli in modo da garantire la miglior assistenza ad un paziente.

Definizione e principali differenze tra ausili e presidi

Gli ausili e i presidi sono strumenti fondamentali nel campo della salute e del benessere, utilizzati per supportare persone con diverse necessità. Sebbene entrambi siano essenziali per migliorare la qualità della vita e facilitare la gestione delle condizioni mediche, vi sono differenze significative tra loro in termini di scopo, utilizzo e funzionalità.

Gli ausili sono dispositivi progettati per assistere le persone con disabilità o limitazioni funzionali nelle attività quotidiane, promuovendo la loro autonomia e indipendenza. Questi strumenti, che includono sedie a rotelle, deambulatori, protesi e apparecchi acustici, mirano a compensare le difficoltà fisiche o sensoriali, consentendo agli individui di partecipare attivamente alla vita sociale e lavorativa.

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presidi, invece, sono dispositivi utilizzati per la prevenzione, il trattamento e la gestione delle condizioni mediche. Essi sono essenziali in contesti sia domiciliari che ospedalieri e comprendono letti ospedalieri, cateteri, maschere per ossigenoterapia e ventilatori meccanici. Il loro scopo principale è garantire cure adeguate, migliorare le condizioni di salute e prevenire complicazioni mediche. Ecco a voi, alcuni dei principali motivi per cui si fa uso dei presidi e degli ausili:

  1. Funzione primaria:
    • Gli ausili sono progettati per fornire assistenza temporanea e compensare le limitazioni fisiche.
    • presidi, invece, sono principalmente finalizzati a fornire sostegno stabile e continuativo.
  2. Mobilità e stabilità:
    • Gli ausili per la mobilità, come bastoni e stampelle, favoriscono il movimento ma possono non garantire una stabilità costante.
    • presidi, come le sedie a rotelle o i sollevatori, offrono maggiore stabilità e supporto durante gli spostamenti o le attività quotidiane.
  3. Tempo di utilizzo:
    • Gli ausili tendono ad essere utilizzati temporaneamente durante il recupero da un infortunio o una malattia.
    • presidi, invece, sono spesso utilizzati a lungo termine per affrontare limitazioni permanenti o croniche.
  4. Complessità tecnica:
    • Gli ausili sono generalmente dispositivi semplici e di facile utilizzo, come bastoni da passeggio o reggimensole per la doccia.
    • presidi possono essere più complessi e richiedere una certa preparazione o assistenza nell’utilizzo corretto, come sollevatori per il trasferimento del paziente.

Importanza nella vita quotidiana

L’uso di un ausilio o di un presidio nella vita di un paziente fragile è di fondamentale importanza per diversi motivi:

  1. Autonomia e indipendenza: Gli ausili aiutano i pazienti fragili a mantenere un certo grado di autonomia nelle attività quotidiane, come vestirsi, camminare o alimentarsi. Ciò riduce la dipendenza da terze persone e aumenta la loro autostima;
  2. Sicurezza: Questi strumenti riducono il rischio di cadute, incidenti o lesioni. Ad esempio, un deambulatore o una sedia a rotelle possono prevenire cadute per chi ha difficoltà a camminare;
  3. Qualità della vita: Migliorando l’autonomia e la sicurezza, gli ausili contribuiscono a una migliore qualità della vita. I pazienti possono partecipare più attivamente alla vita sociale e svolgere attività che altrimenti sarebbero impossibili;
  4. Prevenzione delle complicazioni: L’uso di presidi medici come materassi antidecubito o ortesi può prevenire complicazioni come piaghe da decubito o deformità articolari, che sono comuni nei pazienti con mobilità ridotta;
  5. Supporto psicologico: Sapere di poter contare su un aiuto pratico riduce l’ansia e il senso di vulnerabilità nei pazienti fragili, migliorando il loro benessere mentale.

Un mondo di ausili e presidi: strumenti per ogni esigenza

Gli ausili e i presidi costituiscono un vasto e diversificato panorama di strumenti progettati per soddisfare una vasta gamma di esigenze fisiche e funzionali. Questi strumenti, come già detto, sono fondamentali per garantire l’autonomia, la sicurezza e il comfort delle persone anziane o con limitazioni fisiche. Esploriamo insieme la vasta gamma di ausili e presidi disponibili:

Ausili per la mobilità

Gli ausili per la mobilità possono essere suddivisi in diverse categorie principali, ciascuna delle quali comprende vari tipi di strumenti. Ecco un elenco dettagliato:

Deambulatori
  • Deambulatore standard: Struttura leggera con quattro gambe, alcune volte dotate di ruote anteriori;
  • Deambulatore a quattro ruote: Dotato di quattro ruote, spesso con freni e un sedile integrato;
  • Deambulatore a tre ruote: Più maneggevole, spesso utilizzato per spostamenti rapidi in spazi stretti.
Stampelle
  • Stampelle ascellari: Appoggiate sotto le ascelle, utilizzate per supportare il peso del corpo;
  • Stampelle canadesi (Avambraccio): Si agganciano all’avambraccio, offrendo maggiore libertà di movimento rispetto alle stampelle ascellari;
  • Stampelle tripodi o quadripodi: Con base a tre o quattro punti per una maggiore stabilità.
Bastoni
  • Bastone semplice: Un bastone con un manico ergonomico e una punta in gomma antiscivolo;
  • Bastone quadripode: Con una base a quattro punti per maggiore stabilità;
  • Bastone pieghevole: Facilmente trasportabile, può essere piegato per essere riposto.
Sedie a rotelle
  • Sedia a rotelle manuale: Richiede l’uso delle braccia o l’aiuto di un assistente per spostarsi;
  • Sedia a rotelle elettrica: Dotata di motore, controllata tramite un joystick o altro dispositivo;
  • Sedia a rotelle pieghevole: Progettata per essere facilmente trasportabile;
  • Sedia a rotelle ultra-leggera: Costruita con materiali avanzati, per maggiore facilità di spostamento.
Scooter elettrici
  • Scooter a tre ruote: Più maneggevole, ideale per spazi interni e terreni piani;
  • Scooter a quattro ruote: Maggiore stabilità, adatto anche per l’uso all’aperto;
  • Scooter elettrico pieghevole: Può essere piegato per facilitare il trasporto.
Carrozzine elettriche
  • Carrozzine con basculamento o inclinazione: Permettono di variare la posizione seduta, riducendo il rischio di piaghe da decubito;
  • Carrozzine fuoristrada: Progettate per terreni irregolari, con ruote e sospensioni robuste.
Montascale
  • Montascale a poltroncina: Una poltroncina motorizzata che si muove lungo un binario su e giù per le scale;
  • Montascale a pedana: Progettato per trasportare una sedia a rotelle lungo le scale;
  • Montascale portatile: Dispositivo mobile che può essere agganciato a una sedia a rotelle per salire le scale.
Biciclette e tricicli adattati
  • Biciclette per disabili: Biciclette con tre ruote o con stabilizzatori per pazienti con disabilità motorie;
  • Handbike: Biciclette a tre ruote alimentate dalla forza delle braccia, per persone con disabilità agli arti inferiori.
Rollator
  • Rollator con sedile: Simile a un deambulatore a quattro ruote, ma con un sedile per riposarsi;
  • Rollator con vassoio: Dotato di un vassoio per trasportare oggetti, utile in casa.

Ausili per l’igiene personale

  1. Sedie per la doccia: Consentono al paziente di lavarsi comodamente seduti, riducendo il rischio di cadute;
  2. Sollevatori per WC: Offrono supporto durante l’uso del bagno, facilitando la seduta e la risalita;
  3. Barre di sostegno: Installate in bagno o accanto al water per fornire un punto di appoggio durante la seduta e la risalita.

Ausili per il trasferimento e la postura

  1. Sollevatori per pazienti: Utilizzati per trasferire pazienti da letto a sedia o ad altri supporti, riducendo il rischio di lesioni per gli operatori;
  2. Materassini antidecubito: Riducono la pressione su punti specifici del corpo, prevenendo le ulcere da decubito;
  3. Cuscini posturali: Contribuiscono a mantenere una corretta postura durante la seduta o il riposo.

Ausili per l’assistenza domestica

  1. Allarmi anti-caduta: Avvisano gli operatori o i caregiver in caso di movimenti anomali o cadute del paziente;
  2. Rialzi per letto: Alzano il livello del letto per agevolare il trasferimento del paziente da e verso il letto;
  3. Tavolini da letto regolabili: Forniscono una superficie stabile per mangiare, leggere o lavorare comodamente dal letto.

Presidi per la sicurezza e il comfort

  1. Sponde per letto: Riducono il rischio di cadute dal letto durante il sonno;
  2. Corrimano e ringhiere: Installati lungo le scale o in ambienti con superfici scivolose per fornire un supporto durante la salita e la discesa;
  3. Seggiolini per doccia: Offrono una seduta sicura e stabile durante la doccia, riducendo il rischio di scivolare.

La varietà di ausili e presidi disponibili riflette la complessità delle esigenze delle persone con limitazioni fisiche o anziane. Scegliere gli strumenti giusti richiede una valutazione accurata delle esigenze individuali e una comprensione delle opzioni disponibili. Gli ausili e i presidi sono fondamentali per migliorare la qualità della vita e garantire un ambiente sicuro e confortevole per coloro che ne fanno uso.

Supporto al paziente: tecniche per utilizzare gli ausili

Utilizzare gli ausili in modo consapevole e informato è essenziale per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità o anziani. Questi strumenti, come sedie a rotelle e bastoni da passeggio, non solo promuovono l’autonomia ma anche la sicurezza. Gli Operatori Socio Sanitari (OSS) sono fondamentali nel garantire un’assistenza personalizzata, educando e supportando l’uso corretto degli ausili per migliorare la qualità della vita del paziente. In questa guida, esploreremo strategie pratiche per massimizzare i benefici degli ausili.

Valutazione delle necessità

Per valutare le necessità di ausili per un paziente, si utilizzano diverse scale e strumenti di valutazione che analizzano le capacità e i bisogni funzionali del paziente. Ecco un riassunto dei principali strumenti e della procedura di valutazione:

  1. Scala di Barthel (Barthel Index): misura l’autonomia nelle attività quotidiane;
  2. Scala di Katz (Katz ADL Scale): valuta la capacità di svolgere attività basilari come il bagno e vestirsi;
  3. Indice di Barthel per la Mobilità: focalizzato sulla mobilità e la capacità di spostamento;
  4. Scala di FIM (Functional Independence Measure): misura l’indipendenza funzionale generale;
  5. Functional Capacity Evaluation (FCE): analizza le capacità fisiche e funzionali;
  6. Walking Ability Assessment: misura la capacità di camminare e l’uso di ausili;
  7. Falls Risk Assessment: valuta il rischio di cadute e le necessità preventive.

Formazione adeguata

Gli OSS devono ricevere una formazione specifica sull’uso degli ausili, compresa la corretta tecnica di utilizzo e manutenzione.

Monitoraggio costante

È importante monitorare regolarmente l’efficacia degli ausili utilizzati e apportare eventuali aggiustamenti o sostituzioni necessarie.

Coinvolgimento del paziente

Coinvolgere il paziente nel processo decisionale riguardo agli ausili può aumentare il senso di autonomia e benessere.

L’assistenza diretta alle persone con protesi, ortesi, ausili e presidi richiede competenza, sensibilità e dedizione da parte degli operatori sanitari. Fornire un supporto coinvolgente e personalizzato a questi pazienti non solo migliora la loro qualità di vita, ma contribuisce anche a promuovere il loro benessere generale e la loro partecipazione attiva nella società. Gli operatori sanitari che lavorano con queste persone svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare il loro adattamento ai dispositivi e nel supportarli lungo il loro percorso di riabilitazione e integrazione sociale.

Nella nostra struttura, abbiamo accolto di recente una dolcissima nonnina che sta iniziando a usare un busto e un deambulatore. Non è facile per lei accettare questi ausili, e la sua fatica è palpabile. Con grande empatia e pazienza, stiamo lavorando per farle comprendere che questi strumenti sono pensati per proteggere la sua salute e che, passo dopo passo, contribuiranno a migliorare la sua autonomia.

Un altro esempio è una signora che, a causa di una protesi all’anca dolorante, ha difficoltà a muoversi. Abbiamo introdotto l’uso della carrozzina per i trasferimenti più lunghi, evitando così di peggiorare la sua condizione. Tuttavia, gli spostamenti tra letto, carrozzina e divano le provocano un po’ di paura.

Nonostante la competenza del nostro team, siamo consapevoli che la chiave è instaurare un dialogo sereno e costruire un rapporto di fiducia. Con calma e comprensione, lavoriamo insieme alla paziente per rendere queste procedure più facili e meno spaventose. Ogni giorno, ci impegniamo con il cuore per sostenere le nostre ospiti, aiutandole a ritrovare un po’ di serenità e indipendenza.

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