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Emodialisi a domicilio, la Asl di Salerno attiva il servizio per pazienti delle aree interne
Asl Salerno ha inaugurato un servizio di emodialisi a domicilio, destinato ai pazienti residenti in comuni difficilmente raggiungibili dalle strutture ospedaliere. Il progetto, coordinato dalla UOC di Nefrologia di Eboli sotto la direzione del dott. Giuseppe Gigliotti, rappresenta un passo importante verso un modello di assistenza territoriale avanzata, in cui la casa del paziente diventa il primo luogo di cura.
Il servizio, noto come “rene artificiale domiciliare“, permette di effettuare la dialisi direttamente nel domicilio del paziente, riducendo il disagio e migliorando la qualità della vita di chi normalmente deve recarsi in ospedale tre volte alla settimana per sedute di 4-5 ore. Il primo paziente a ricevere il trattamento, selezionato secondo criteri di eleggibilità clinica e territoriale, risiede a Sant’Angelo a Fasanella, piccolo comune della provincia di Salerno. L’intervento è stato effettuato in un edificio storico, un ex convento del 1500, opportunamente adattato per accogliere la tecnologia necessaria.
“La casa come primo luogo di cura non può essere un semplice slogan – spiega il direttore generale della Asl Salerno, Gennaro Sosto -. Il rene artificiale domiciliare si integra in un modello di assistenza che vede l’Azienda e i suoi professionisti in prima linea per garantire cure efficaci anche nelle aree più disagiate”. L’obiettivo è garantire un trattamento personalizzato e continuativo, unendo medicina di prossimità e telemedicina.
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La procedura domiciliare prevede l’installazione di un impianto completo, con rene artificiale e sistema di osmosi, e il collaudo della tecnologia. Ogni paziente ha a disposizione un infermiere dedicato, mentre la gestione clinica avviene attraverso una Cartella Clinica Elettronica collegata alla UOC di Nefrologia di Eboli e alla UOSD Emodialisi di Sapri. Tramite questa piattaforma, il personale sanitario monitora parametri vitali, saturimetria, ECG, pressione arteriosa e altri indicatori fondamentali, garantendo la sicurezza della terapia anche a distanza.
“Questa innovazione consente di umanizzare il percorso di cura dei pazienti dializzati, offrendo maggiore autonomia e flessibilità” aggiunge il dott. Gigliotti. Il servizio, destinato soprattutto a chi vive in aree interne, mira a ridurre i ricoveri impropri e a favorire dimissioni protette, rafforzando il concetto di assistenza sanitaria vicino al domicilio del paziente.
Con l’attivazione del servizio di emodialisi a domicilio, la Asl Salerno conferma l’impegno nella presa in carico globale del paziente, garantendo equità di accesso, qualità delle cure e un modello replicabile in altre province, portando la tecnologia avanzata e la telemedicina direttamente nelle case dei cittadini.
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