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Castrovillari, OSS aggredito: parente di un paziente lo colpisce davanti ai bambini
Domenica pomeriggio di tensione all’ospedale “Ferrari” di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Durante l’orario di visita nel reparto di Pediatria, un operatore socio-sanitario (OSS) è stato aggredito fisicamente da un parente di un giovane paziente, sotto gli occhi di altri bambini e genitori presenti in corsia.
L’aggressione sarebbe scaturita a seguito di un richiamo verbale da parte dell’OSS, che aveva invitato l’uomo a lasciare la corsia in quanto non era uno dei genitori del minore ricoverato, ma un parente terzo. Il richiamo, volto al rispetto delle norme sanitarie e di tutela della privacy, ha scatenato una reazione violenta.
L’operatore ha riportato contusioni ed ecchimosi, con una prognosi di cinque giorni, ed è stato immediatamente assistito dal personale del Pronto soccorso dello stesso ospedale. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Castrovillari, che hanno ricostruito l’accaduto e denunciato l’aggressore.
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Il caso ha riacceso l’allarme sulle condizioni di sicurezza del personale sanitario, sempre più spesso esposto a episodi di violenza nei luoghi di cura. Ordini professionali e sindacati tornano a chiedere misure più efficaci per la prevenzione e la tutela degli operatori, soprattutto nei reparti più sensibili come quello pediatrico.
Gli sviluppi dell’inchiesta chiariranno eventuali ulteriori responsabilità e potrebbero aprire la strada a una nuova riflessione sul rispetto delle regole all’interno degli ospedali.
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