Stetoscopio vs Fonendoscopio: differenze essenziali che ogni OSS deve conoscere

di Redazione

Quando si parla di ascoltare i suoni del corpo – come il battito cardiaco o il respiro – vengono subito in mente due strumenti: lo stetoscopio e il fonendoscopio. Molti li confondono o li considerano sinonimi, ma in realtà esistono differenze tecniche e di utilizzo che è utile conoscere, soprattutto per chi lavora nel settore socio-sanitario, come gli OSS. Conoscerle significa capire meglio il linguaggio dei professionisti della salute e sentirsi più sicuri durante la collaborazione con infermieri e medici.

Stetoscopio e fonendoscopio: cosa sono

Molti usano i termini fonendo e stetoscopio come sinonimi, ma in realtà esistono differenze significative. Lo stetoscopio e il fonendoscopio sono strumenti fondamentali utilizzati per l’auscultazione, ovvero l’ascolto dei suoni interni del corpo, ma spesso vengono confusi o utilizzati come sinonimi.

Lo stetoscopio: il classico della medicina

Lo stetoscopio è lo strumento più conosciuto per l’auscultazione. Inventato all’inizio dell’Ottocento, consiste in una campana acustica collegata a tubi e a due olive auricolari. La campana rileva suoni a bassa frequenza come alcuni soffi cardiaci profondi o rumori intestinali. Lo stetoscopio tradizionale non amplifica artificialmente il suono, ma lo trasmette direttamente all’orecchio. Tra i modelli più apprezzati di stetoscopio troviamo lo stetoscopio Littmann, noto per l’elevata qualità acustica e il design ergonomico, che consente una migliore percezione dei suoni e un maggiore comfort durante l’uso prolungato.

Pubblicità

Il fonendoscopio: la versione evoluta

Il fonendoscopio è una variante moderna dello stetoscopio acustico. Ha una membrana tesa che vibra con i suoni e li amplifica, in particolare quelli a media-alta frequenza, come toni polmonari o battiti cardiaci più acuti. Spesso presenta due facce: una a membrana e una a campana, offrendo più versatilità.

Differenze tecniche e di utilizzo

Capire le differenze tecniche e di utilizzo tra stetoscopio e fonendoscopio non è solo una curiosità per appassionati di medicina, ma un’informazione utile anche per chi lavora a stretto contatto con il personale sanitario. Ogni strumento, infatti, è progettato per rilevare tipi diversi di suoni corporei e offre caratteristiche specifiche che influenzano il comfort, la precisione e l’efficacia dell’auscultazione. Conoscere questi dettagli permette di comprendere perché, in certi contesti clinici, un medico possa preferire l’uno all’altro o usare modelli combinati, e aiuta l’OSS a interpretare meglio il lavoro degli altri professionisti.

  • Stetoscopio tradizionale: eccelle nelle basse frequenze.
  • Fonendoscopio: migliore nelle frequenze medie e alte.

Questa differenza fa sì che, a seconda del tipo di visita o del paziente, un medico possa preferire l’uno o l’altro strumento, o utilizzare modelli combinati.

Il fonendoscopio moderno è spesso progettato con materiali leggeri e tubi che riducono i rumori di disturbo. Alcuni modelli hanno membrane regolabili che permettono, con una semplice pressione, di passare dall’ascolto di suoni bassi a quelli più alti, senza dover cambiare lato.

Competenze OSS nell’uso degli strumenti auscultatori

Per un OSS non è necessario utilizzare direttamente stetoscopio o fonendoscopio per finalità diagnostiche, ma conoscerne la funzione aiuta a collaborare meglio con il personale infermieristico e medico. Ad esempio:

  • Assistere durante la misurazione della pressione arteriosa con sfigmomanometro manuale.
  • Supportare in attività di monitoraggio in reparti o RSA.
  • Comprendere le indicazioni di un medico durante un’auscultazione.

L‘OSS non è autorizzato a effettuare auscultazioni in modo autonomo né a formulare diagnosi basate sull’ascolto dei suoni corporei; questa è una competenza riservata a medici e infermieri. Tuttavia, l’OSS deve conoscere le basi degli strumenti, come la differenza tra fonendo e stetoscopio, per comprendere meglio le indicazioni fornite dal team sanitario e collaborare efficacemente. Ad esempio, può assistere nella preparazione del paziente per l’auscultazione, assicurarsi che l’ambiente sia adeguato per un ascolto corretto e osservare eventuali cambiamenti nel quadro clinico da riportare agli operatori abilitati. Inoltre, la conoscenza di questi strumenti permette all’OSS di gestire correttamente l’igiene e la manutenzione di stetoscopi e fonendoscopi, contribuendo così alla sicurezza e alla qualità dell’assistenza.

Manutenzione e igiene degli strumenti auscultatori

La corretta manutenzione e igiene dello stetoscopio e del fonendoscopio sono fondamentali per assicurare la sicurezza del paziente e la durata degli strumenti, soprattutto in contesti sanitari ad alta frequenza di utilizzo. L’operatore socio-sanitario, pur non utilizzando direttamente questi dispositivi per l’auscultazione, può svolgere un ruolo attivo nella loro gestione, garantendo che siano sempre puliti e funzionanti.

Per una corretta igiene, è consigliabile pulire regolarmente la membrana e la campana del fonendoscopio o dello stetoscopio con disinfettanti a base di alcool isopropilico al 70%, evitando detergenti aggressivi che possono danneggiare i materiali. È importante prestare attenzione anche ai tubi in gomma o silicone, che devono essere mantenuti flessibili e privi di crepe, e agli auricolari, che devono essere rimossi periodicamente per una pulizia approfondita.

Inoltre, la manutenzione prevede controlli frequenti per verificare l’integrità delle parti mobili, come il diaframma, la campana e le valvole di regolazione, che influenzano la qualità del suono e l’efficacia dello strumento. Nel caso di uno stetoscopio Littmann, ad esempio, è possibile sostituire facilmente le membrane o i tubi, prolungando la vita dello strumento.

Un’attenta igiene e manutenzione dello stetoscopio e del fonendoscopio non solo prevengono il rischio di infezioni crociate tra pazienti e operatori, ma assicurano anche che il fonendo e lo stetoscopio offrano prestazioni ottimali, essenziali per una diagnosi precisa e affidabile. Per questi motivi, anche l’OSS deve essere formato e consapevole delle procedure corrette, integrando così la sua attività di supporto all’interno del team sanitario.

Lo stetoscopio e il fonendoscopio sono strumenti fondamentali per l’auscultazione in ambito sanitario, con differenze tecniche che ne definiscono funzioni e utilizzi specifici. Pur non essendo abilitato all’uso diretto di questi dispositivi, l’operatore socio-sanitario svolge un ruolo essenziale nel monitoraggio del paziente, nel riconoscere segnali clinici importanti e nel garantire la corretta manutenzione e igiene degli strumenti. Una buona conoscenza della differenza tra fonendo e stetoscopio permette all’OSS di supportare efficacemente il team sanitario, migliorando la qualità dell’assistenza e contribuendo a una diagnosi tempestiva e accurata.


📚 Iscriviti gratuitamente al miglior gruppo Telegram OSS in Reparto - Gruppo per Operatori Socio Sanitari

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWS DEL MOMENTO

Le informazioni fornite su questo sito web sono puramente informative e non sostituiscono in alcun modo il parere o la consulenza di un esperto. Si consiglia sempre di consultare un professionista del settore per eventuali domande specifiche.

ALTRI ARTICOLI

Potrebbe interessarti anche...

LA NEWSLETTER DELL’OSS

Rimani aggiornato su news,
concorsi e molto altro!