OSS: Parametri Vitali – Monitoraggio essenziale per una gestione efficace

di Redazione

Introduzione

Gli Operatori Socio Sanitari (OSS) rivestono un ruolo fondamentale nell’assistenza ai pazienti, contribuendo a garantire il loro benessere e monitorando attentamente i parametri vitali. I parametri vitali sono misurazioni cliniche che forniscono informazioni cruciali sullo stato di salute di una persona. In questo articolo, esploreremo i principali parametri vitali che gli OSS devono conoscere e monitorare regolarmente. Comprendere l’importanza di questi parametri è fondamentale per rilevare eventuali anomalie e fornire un’assistenza tempestiva.

Temperatura Corporea

La temperatura corporea è un indicatore essenziale della salute di un individuo. Rappresenta l’equilibrio tra il calore prodotto e il calore perso dal corpo; si distingue tra temperatura interna, temperatura esterna o cutanea. La temperatura interna è la temperatura dei tessuti profondi del corpo. La temperatura cutanea o esterna rappresenta la temperatura della cute, del tessuto sottocutaneo e del tessuto adiposo. Gli OSS devono essere in grado di misurare la temperatura accuratamente utilizzando termometri appropriati. Le sedi più comuni sono per via orale o buccale. Se un paziente ha mangiato o bevuto qualcosa di freddo o caldo o se ha fumato, l’OSS dovrebbe attendere 30 minuti prima di rilevare la temperatura.

Alcuni punti chiave da considerare riguardo alla temperatura corporea includono:

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  • La temperatura normale del corpo umano si aggira intorno ai 36,5-37,5 gradi Celsius.
  • La febbre o anche piressia, è generalmente considerata quando la temperatura supera i 38 gradi Celsius.
  • L’ipotermia, invece, si verifica quando la temperatura scende al di sotto dei 35 gradi Celsius.
  • La misurazione della temperatura può essere effettuata oralmente, rettalmente, auricolare o tramite la fronte, a seconda delle modalità e dei dispositivi disponibili.
  • Normalmente la temperatura di una persona può variare dalla mattina presto al tardo pomeriggio di più di 1 °C.

È importante registrare accuratamente la temperatura di un paziente e segnalare eventuali variazioni significative agli infermieri o ai medici responsabili.

Frequenza Cardiaca

La frequenza cardiaca è un parametro vitale che misura il numero di battiti del cuore al minuto. La F.C. comunemente chiamata polso, è l’espressione di un’onda sanguigna, creata dalla contrazione del ventricolo sinistro del cuore. La frequenza cardiaca si esprime in (BPM) battiti al minuto. L’osservazione della frequenza cardiaca può fornire importanti indizi sul funzionamento del sistema cardiovascolare. Ecco alcuni punti salienti relativi alla frequenza cardiaca:

  • La frequenza cardiaca normale a riposo per un adulto si situa generalmente tra i 60 e i 100 battiti al minuto.
  • L’assunzione di farmaci, l’attività fisica, l’ansia e lo stress possono influenzare la frequenza cardiaca.
  • L’aumento significativo o la diminuzione della frequenza cardiaca potrebbero indicare problemi cardiaci o altre condizioni mediche che richiedono attenzione.

Gli OSS devono essere in grado di contare i battiti del polso o utilizzare un monitor elettronico per misurare la frequenza cardiaca in modo preciso. Se si riscontrano valori anomali, è essenziale comunicare immediatamente tali dati al personale infermieristico.

Il polso può essere rilevato in nove siti diversi:

  • temporale: è il polso rilevato sull’arteria temporale;
  • carotideo: è il polso rilevato sull’arteria carotide, che si trova sul collo al lato della laringe;
  • apicale: si trova a livello dell’apice cardiaco nel quarto o quinto spazio intercostale;
  • brachiale: si trova sull’arteria brachiale, localizzata sul lato interno della piega del gomito;
  • radiale: polso rilevato sull’arteria radiale, lungo il radio, nel lato interno del polso in prossimità del pollice;
  • femorale: si trova sull’arteria femorale, localizzata in corrispondenza dell’inguine nel triangolo femorale;
  • popliteo: si trova nella fossa poplitea, dietro al ginocchio;
  • tibiale posteriore: è il polso rilevato sull’arteria posta dietro il malleolo mediale, l’osso interno della caviglia;
  • pedidio: è il polso rilevato sull’arteria dorsale del piede.

Pressione Sanguigna

La pressione sanguigna è un altro parametro vitale cruciale che riflette la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie. La misurazione della pressione sanguigna è essenziale per valutare la funzionalità cardiovascolare. Di seguito, sono riportati alcuni punti da considerare riguardo alla pressione sanguigna:

  • La pressione sanguigna viene espressa in due numeri: la pressione sistolica (il valore superiore) e la pressione diastolica (il valore inferiore).
  • I valori normali della pressione sanguigna si attestano generalmente intorno a 120/80 mmHg.
  • L’ipertensione (pressione alta) si verifica quando i valori superano i 140/90 mmHg.
  • L’ipotensione (pressione bassa) si verifica quando i valori scendono al di sotto di 90/60 mmHg.

Gli OSS devono essere addestrati ad utilizzare uno sfigmomanometro per misurare con precisione la pressione sanguigna. È importante effettuare le misurazioni in condizioni di riposo e segnalare qualsiasi anomalia ai professionisti sanitari.

Frequenza Respiratoria

La frequenza respiratoria è il numero di respiri che una persona compie in un minuto. S’intende l’atto respiratorio comprendente l’inspirazione e l’espirazione. È un parametro vitale importante per valutare la funzionalità del sistema respiratorio. Ecco alcune informazioni da considerare riguardo alla frequenza respiratoria:

  • La frequenza respiratoria normale per un adulto a riposo è di circa 12-20 respiri al minuto.
  • L’attività fisica, l’ansia e alcune condizioni mediche possono influenzare la frequenza respiratoria.
  • Un’alterazione significativa nella frequenza respiratoria può essere un segnale di problemi polmonari o altre condizioni mediche.
  • La misurazione della frequenza cardiaca avviene tramite osservazione e si può verificare attraverso: la profondità, il ritmo, le caratteristiche del respiro.

Gli OSS devono osservare attentamente il ritmo respiratorio dei pazienti e contarne il numero. Se si riscontrano anomalie nella frequenza respiratoria, è importante segnalarle immediatamente agli infermieri o ai medici responsabili.

In conclusione la conoscenza e il monitoraggio dei parametri vitali sono fondamentali per gli Operatori Socio Sanitari (OSS) nell’assistenza ai pazienti. La temperatura corporea, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria forniscono preziose informazioni sullo stato di salute di un individuo. Utilizzando strumenti e tecniche adeguate, gli OSS possono rilevare eventuali anomalie e segnalarle tempestivamente ai professionisti sanitari. Questo contribuisce a garantire un’assistenza di qualità e a preservare il benessere generale del paziente.


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