La salute mentale è un aspetto fondamentale del benessere complessivo di un individuo, come sottolinea la definizione di salute fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità.” La salute mentale, simile ad altri aspetti della salute, può essere influenzata da una serie di fattori socio-economici, e richiede strategie globali di promozione, prevenzione, trattamento e recovery attraverso un approccio di governo globale.
Nell’ambito della salute mentale, una condizione rilevante e spesso trascurata è la sindrome di burnout, anche nota come “bruciatura” o “esaurimento”. Questo articolo esplorerà la natura del burnout, le sue cause e fornirà preziosi consigli su come affrontarlo.
Che Cos’è la Sindrome di Burnout?
Secondo Hans Selye, lo stress è una risposta non specifica ad una qualsiasi richiesta fatta all’organismo. Selye ha indicato tali richieste con il nome di “stressori”: ogni situazione, evento o agente che produce stress è uno stressore. Gli agenti stressanti possono essere interni o esterni: per esempio il dolore è uno stressore interno, mentre la perdita di lavoro è uno stressore esterno. Si definisce energia adattiva la forza interiore di cui un individuo si serve per rispondere o adattarsi allo stress. Seyle ha chiamato l’insieme delle reazioni agli stressori sindrome generale di adattamento (SGA). si possono distinguere tre stadi all’interno di questa sindrome. Nel primo stadio, di crisi o allarme, il corpo si prepara a gestire gli agenti di stress. Durante il secondo stadio, quello dell’adattamento o della resistenza, il corpo tenta di difendersi agli agenti stressanti mediante la risposta fight-or-fight. Il terzo stadio, caratterizzato dall’esaurimento, insorge se l’energia di adattamento è inadeguata a rispondere ad uno stress prolungato e opprimente. Tra le cause di forte stress si presenta il termine “burnout” che è stato riconosciuto come “sindrome” dall’OMS nel maggio 2019. Tuttavia, è importante chiarire che non si tratta di una malattia o una condizione medica specifica, ma piuttosto di un fenomeno occupazionale. Il burnout si sviluppa in risposta a uno stress cronico e mal gestito all’interno dell’ambiente lavorativo.
I Segnali Precoci
Il burnout si manifesta con una serie di segnali precoci, tra cui:
- Affaticamento persistente e spossatezza.
- Perdita di interesse e motivazione per il lavoro.
- Sentimento di inefficacia e scarsa realizzazione professionale.
- Aumento della distanza emotiva nei confronti dei colleghi e delle responsabilità lavorative.
- Difficoltà di concentrazione e prestazioni lavorative ridotte.
Cause del Burnout
Il burnout è una condizione complessa che coinvolge sia fattori individuali che aspetti legati all’ambiente lavorativo e sociale.
Fattori Individuali
Alcune variabili individuali che possono influenzare la suscettibilità al burnout includono:
- Età: sia i giovani, delusi dalle aspettative lavorative, che gli adulti più anziani sono a rischio.
- Stato civile: persone senza partner stabile possono essere più vulnerabili.
- Differenza di genere: le donne possono essere più esposte al rischio di burnout.
Caratteristiche di Personalità
Le seguenti caratteristiche di personalità possono contribuire al burnout:
- Tendenza a porsi obiettivi irrealistici.
- Personalità autoritaria o introversa, che può ostacolare la collaborazione in equipe.
- Concetto di sé come indispensabile per il lavoro.
- Abnegazione al lavoro a discapito della vita sociale.
- Motivazione ed aspettative professionali elevate.
Fattori Socio-Ambientali e Lavorativi
L’ambiente di lavoro svolge un ruolo significativo nello sviluppo del burnout. Alcuni fattori lavorativi possono includere:
Aspettative Connese al Ruolo
- Carico eccessivo di lavoro.
- Mancanza di controllo sulle risorse necessarie.
- Valori contrastanti tra individuo e organizzazione.
- Attività inadeguate rispetto alle competenze o aumento di responsabilità non compensate adeguatamente.
Relazioni Interpersonali
- Difficili interazioni con colleghi o clienti.
- Conflitti nella programmazione o frequenti interruzioni.
Caratteristiche dell’Ambiente di Lavoro
- Politiche sanitarie e di sicurezza inadeguate.
- Bassi livelli di supporto ai lavoratori.
Organizzazione del Lavoro
- Comunicazione e gestione insufficienti.
- Compiti e obiettivi poco chiari.
- Programmi che cambiano frequentemente.
- Orari inflessibili e scadenze irrealistiche.
- Partecipazione limitata nei processi decisionali.
Altre situazioni che possono contribuire al burnout includono mancato riconoscimento sociale o economico per il lavoro svolto, mancanza di equità, rischi elevati come per i soccorritori, e situazioni di mobbing o molestie psicologiche.
Consigli per Gestire il Burnout
Il burnout può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e fisica. Ecco alcuni utili consigli per gestire questa condizione:
- Identificazione Precoce: Riconoscere i segni precoci del burnout è fondamentale per intervenire tempestivamente.
- Auto-Cura: Prenditi cura di te stesso dedicando del tempo a hobby, attività rilassanti e il riposo necessario.
- Stabilire Limiti: Imposta limiti chiari tra lavoro e vita personale, evitando di dedicare troppo tempo al lavoro.
- Comunicazione: Parla apertamente con colleghi o superiori riguardo al tuo stato emotivo e carico di lavoro.
- Supporto Sociale: Cerca il supporto di amici, familiari o un professionista della salute mentale.
- Equilibrio Alimentare: Segui una dieta equilibrata e fai attività fisica regolare per ridurre lo stress.
- Time Management: Organizza il tuo tempo in modo efficiente e imposta priorità realistiche.
- Tempo Libero: Dedica del tempo al riposo e alle attività che ti piacciono al di fuori del lavoro.
Il burnout può essere affrontato e superato con il giusto sostegno e una gestione consapevole del benessere. Ricorda che la tua salute mentale è preziosa e merita la tua attenzione e cura costante.
Anche io un periodo ho sofferto di Burnout, ed è successo lo stesso periodo dove ho subito mobbing, sono sindromi diverse ma che possono avere molto in comune. Mi sentivo sempre stanca e triste. Poi alla fine mi resi conto che non era quello il posto giusto per me. Ma ci sono state delle testimonianze dove non è correlato anche il mobbing e queste persone hanno superato il burnout confrontandosi con i loro colleghi, amici lavoratori, genitori. Ci sono diversi metodi per affrontare questa sindrome, piano piano scegli ciò che ti rende felice, perchè la salute mentale viene prima di tutto.
In conclusione, gestire il burnout è fondamentale per il benessere mentale e fisico. L’identificazione precoce, l’auto-cura, l’equilibrio tra lavoro e vita personale, la comunicazione aperta e il supporto sociale sono consigli utili per gestire questa condizione. La salute mentale merita attenzione costante, e il burnout può essere superato con il giusto sostegno e una gestione consapevole del benessere.