Site icon Oss In Reparto

È ufficiale: aumentati gli stipendi per infermieri e OSS

assistente infermiere

assistente infermiere

È stato ufficialmente firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024. L’accordo, sottoscritto tra l’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le principali sigle sindacali, introduce importanti novità economiche e normative per tutto il personale del Servizio Sanitario Nazionale, compresi infermieri, operatori socio-sanitari (OSS), professionisti sanitari e altre categorie.

A sottoscrivere l’intesa sono stati FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, Nursing Up, FIALS e FSI-USAE. L’adesione è stata ampia e condivisa, a conferma del valore dell’accordo raggiunto dopo mesi di confronto.

Dal punto di vista economico, il rinnovo prevede un incremento medio mensile di circa 172 euro lordi per 13 mensilità, pari a un aumento complessivo del 6,8% rispetto agli stipendi precedenti. Gli aumenti sono destinati a tutto il personale, con una particolare attenzione verso i ruoli sanitari e socio-sanitari. Il nuovo contratto interviene anche sulle indennità specifiche, come quella infermieristica e quella destinata al personale impiegato nei pronto soccorso, che vedranno una progressiva crescita a partire dal 2024 fino al 2026. Per gli infermieri dei pronto soccorso, ad esempio, l’indennità mensile passerà da 150 a 360 euro, con un valore finale a regime di 510 euro mensili.

Sono inoltre previsti gli arretrati relativi al periodo contrattuale 2022-2024. Le somme variano in base al profilo professionale: fino a 2.100 euro lordi per gli infermieri, 1.970 euro per gli assistenti sanitari e 1.850 euro per gli operatori socio-sanitari. Il pagamento è atteso entro l’estate 2025.

Oltre agli aspetti retributivi, il contratto introduce misure per la valorizzazione professionale e il riconoscimento delle competenze. Viene rafforzato il sistema delle progressioni orizzontali, viene aggiornata la disciplina sulla formazione continua e si prevede un aumento delle risorse destinate ai fondi decentrati aziendali. Si interviene inoltre su temi come il benessere organizzativo, la sicurezza sul lavoro e il miglioramento delle condizioni operative all’interno delle strutture sanitarie pubbliche.

Il rinnovo contrattuale arriva in un momento importante per il sistema sanitario italiano, segnato dalla necessità di rafforzare l’attrattività delle professioni sanitarie, fronteggiare la carenza di personale e valorizzare le competenze acquisite durante la gestione dell’emergenza pandemica. Le parti firmatarie hanno sottolineato l’importanza di questo passaggio come riconoscimento concreto dell’impegno quotidiano del personale del SSN.

Exit mobile version