“Qui ci sono tanti cittadini che hanno rinunciato a curarsi”. Lo ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, intervenendo a Cosenza per discutere della situazione sanitaria in Calabria. La leader dem ha evidenziato le criticità strutturali degli ospedali calabresi, tra carenza di medici e infermieri e mancanza di personale anche sulle ambulanze, fattore che ha portato a tragici episodi sul territorio.
Schlein ha sottolineato l’urgenza di un intervento concreto: “Dobbiamo farci carico subito della richiesta dei calabresi di non essere considerati cittadini di serie B. Serve un salto in avanti della sanità pubblica per assicurare il diritto alle cure a chi, fino ad oggi, ha rinunciato per motivi economici.”
La segretaria dem ha anche evidenziato l’importanza di integrare sanità e lavoro, ringraziando Pasquale Tridico per il contributo alla costruzione di politiche che valorizzino entrambi gli ambiti. “È cruciale garantire opportunità di lavoro concrete – ha affermato – e sostenere un salario minimo regionale. Molti calabresi non arrivano nemmeno ai nove euro lordi all’ora, una condizione che per noi è sfruttamento.”
Secondo Schlein, le proposte del Partito Democratico mirano a rafforzare i servizi pubblici e a sostenere le famiglie più fragili, penalizzate dalle politiche degli ultimi anni. “La destra, prima con Occhiuto e oggi con Giorgia Meloni, ha già voltato le spalle a chi ha più bisogno per ragioni di propaganda”, ha concluso.
Le dichiarazioni arrivano in un contesto in cui la Calabria registra gravi lacune nella sanità territoriale, con ospedali sotto organico, liste d’attesa lunghe e difficoltà di accesso alle cure di base. Per Schlein, interventi immediati e investimenti pubblici mirati sono necessari per garantire il diritto alla salute e combattere le disuguaglianze regionali.