Protocollo d’intesa tra la Procura di Avellino e l’Azienda Ospedaliera Moscati per rafforzare la collaborazione nel campo della medicina legale. La direzione generale dell’ospedale ha infatti allestito due sale dedicate alle autopsie, una presso la città ospedaliera del Capoluogo e l’altra al presidio Landolfi di Solofra, complete di strumenti radiologici e diagnostici all’avanguardia.
Le strutture, dotate di obitori protetti con rigorose misure di sicurezza, saranno supportate dall’Unità Operativa Complessa di Radiologia, garantendo così diagnostica precisa e affidabile per le esigenze dell’autorità giudiziaria. L’obiettivo del protocollo è mettere a disposizione le migliori risorse tecnologiche e professionali, per determinare con metodo scientifico le cause dei decessi, escludendo eventi non naturali o raccogliendo elementi utili alle indagini in corso.
Il progetto rappresenta la conclusione di una lunga fase istruttoria, avviata quasi un anno fa sotto la guida del manager Renato Pizzuti e completata dal suo successore, il Direttore Generale Germano Perito. “Con questo accordo – spiegano i vertici dell’ospedale – garantiamo al territorio e all’autorità giudiziaria strumenti sicuri, moderni e altamente professionali per affrontare con rigore scientifico casi di decessi sospetti.”
Il protocollo consolida il ruolo dell’Azienda Moscati di Avellino come centro di eccellenza nella diagnostica medico-legale, offrendo alle indagini giudiziarie un supporto tecnico-scientifico completo, in grado di ridurre i tempi e aumentare l’accuratezza delle autopsie su cadaveri di interesse giudiziario.