Un delicato intervento microchirurgico ha permesso di ricostruire completamente naso e labbro superiore di un bambino di 10 anni arrivato in Italia dall’India, gravemente ferito dal morso di un animale. L’operazione, condotta dall’equipe di chirurgia plastica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha utilizzato modelli e stampe 3D per pianificare con precisione ogni fase dell’intervento.
«Non solo abbiamo ripristinato una parte fondamentale dell’aspetto fisico del bambino – spiega Mario Zama, responsabile dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Plastica e Maxillofacciale – ma gli abbiamo restituito la possibilità di vivere una vita più serena e dignitosa». La ricostruzione del labbro superiore ha seguito tecniche simili a quelle per labiopalatoschisi, mentre il naso è stato ricostruito includendo mucosa interna, rivestimento esterno e struttura scheletrica.
È stato utilizzato un lembo prelevato dal polso, collegato microchirurgicamente ai vasi facciali, e un lembo di fronte sagomato su modello 3D. Dopo tre settimane, la struttura del naso è stata completata con innesti di cartilagine costale. Aurelio Secinaro, dell’Unità di Imaging avanzato cardiotoracovascolare e fetale, sottolinea: «I modelli 3D hanno consentito una pianificazione precisa dell’intervento, aumentando sicurezza ed efficacia».
Zama conclude: «Il risultato, eccezionale nel suo genere, è frutto della stretta collaborazione tra chirurghi, ingegneri, radiologi, anestesisti e rianimatori, grazie alle più avanzate tecniche chirurgiche e alla tecnologia 3D».