Le lesioni da pressione, comunemente note come piaghe da decubito o ulcere da pressione, sono lesioni cutanee che si sviluppano a causa della pressione prolungata su determinate aree del corpo. Queste lesioni possono verificarsi quando una persona rimane immobile per un periodo prolungato o quando una determinata area del corpo è soggetta a una pressione costante. Le piaghe da decubito sono aree che tendono a svilupparsi su una superficie di una prominenza ossea e una superfice esterna per un periodo prolungato. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sulle cause, i sintomi e le misure preventive delle lesioni da pressione.
Cause delle lesioni da pressione
Le lesioni da pressione sono causate da un ischemia , cioè da una scarsa vascolarizzazione del sangue in quella zona in genere sotto pressione. Se la pressione sussiste si va incontro ad una necrosi dell’area ( una morte tissutale). Le principali aree coinvolte sono: l’occipite, il padiglione auricolare, il sacro, le tuberosità ischiatiche, l’area del troncantere dell’anca, caviglie e talloni. Le principali cause delle lesioni da pressione includono:
Pressione costante
La pressione costante su una particolare area del corpo può compromettere il flusso sanguigno verso quella zona, causando danni ai tessuti. La pressione costante può essere il risultato di una posizione seduta o sdraiata prolungata, soprattutto se la persona non cambia posizione regolarmente.
Attrito e scivolamento
L’attrito e lo scivolamento possono contribuire alla formazione delle lesioni da pressione. Quando una persona scivola o viene trascinata su una superficie, la pelle può subire danni dovuti alla forza di attrito. Questo è particolarmente comune quando una persona è spostata senza le adeguate precauzioni o se il letto o la sedia a rotelle non sono adeguatamente rivestiti.
Umidità e sudorazione
L’umidità e la sudorazione possono aumentare il rischio di lesioni da pressione. La pelle umida è più suscettibile ai danni, e l’accumulo di umidità può causare irritazione e indebolimento della pelle.
Stadi delle lesioni da pressione
Le lesioni da pressione possono progredire attraverso diversi stadi, ognuno dei quali rappresenta un livello di gravità crescente. È importante riconoscere questi stadi per poter intervenire precocemente. Le fasi comuni delle lesioni da pressione sono le seguenti:
Stadio 1
Lo stadio 1 è il più lieve delle lesioni da pressione. In questa fase, c’è un eritema, la cute risulta intatta ma senza sbiancamento. Lo sbiancamento avviene quando all’applicazione di una pressione in quella zona vi è la riduzione del flusso ematico. Se nell’area vi si applica una pressione e il rossore persiste vuol dire che c’è un danno tissutale.
Stadio 2
Lo stadio 2 è caratterizzato dalla formazione di ulcere superficiali o vesciche sulla pelle. La pelle può apparire danneggiata e possono verificarsi lesioni superficiali o erosioni. In questa fase, la pelle può essere aperta o sollevata, e coinvolge epidermide, derma.
Stadio 3
Lo stadio 3 rappresenta un danno esteso ai tessuti sottocutanei che causa lesione o necrosi. In questa fase, le lesioni possono estendersi più in profondità e coinvolgere i tessuti sottostanti. Possono essere visibili ulcere aperte e profonde, che possono essere dolorose e suscettibili alle infezioni.
Stadio 4
Lo stadio 4 rappresenta il livello di gravità più avanzato delle lesioni da pressione. In questa fase, le lesioni si estendono attraverso tutti gli strati della pelle, raggiungendo i muscoli, le ossa o altri tessuti. Le ulcere possono essere molto profonde e possono causare danni estesi, compresi danni alle ossa o infezioni.
Procedura dell’OSS sulla pulizia delle lesioni da pressione
Nel contesto delle lesioni da pressione, l’Operatore Socio-Sanitario (OSS) svolge un ruolo fondamentale nella cura e nella pulizia delle ferite. La procedura dell’OSS per la pulizia delle lesioni da pressione di 1° e 2° stadio comprende diverse fasi:
- Preparazione: Prima di iniziare la pulizia, l’OSS si assicura di avere a disposizione tutti i materiali necessari sul carrellino (da ricordare che il carrello deve stare al di fuori della stanza di degenza), come guanti sterili, soluzione fisiologica e garze sterili. Si assicura di aver lavato le mani e di osservare le procedure per il controllo infezioni L’igiene personale è fondamentale per evitare la diffusione di infezioni. Si presenta al paziente, lo informa della procedura che si andrà a fare ne garantisce la privacy. Far assumere al paziente una posizione comoda a seconda della localizzazione della lesione da pressione. Rimuovere i bendaggi e rimuovere il cerotto e la medicazione interna con pinze anatomiche o i guanti sterili, nel caso di una difficile rimozione irrigare con soluzione fisiologica. Gettare la medicazione sporca e togliersi i guanti. Mettere i guanti puliti.
- Pulizia: L’OSS prima di questa procedura verifica lo stato della lesione ( colore, consistenza, odore e tipo) poi pulisce delicatamente la lesione da pressione utilizzando garze sterili, le garze devono essere quadrate da evitare i tamponi di cotone che potrebbero lasciare residui nella ferita. La pulizia deve essere eseguita con estrema delicatezza con dei movimenti dall’alto verso il basso, iniziando dal centro e continuando verso l’esterno.
- Irrigazione: In alcuni casi, l’OSS può utilizzare una siringa o una soluzione fisiologica (cloruro di sodio allo 0.9 %) per pulire accuratamente la lesione. Se vengono impiegate soluzioni antimicrobiche diluirle bene. Questa procedura aiuta a rimuovere eventuali residui e a promuovere la guarigione.
- Applicazione di medicazioni: Dopo la pulizia, l’OSS può applicare una medicazione appropriata sulla lesione. La medicazione può essere scelta in base alle caratteristiche della ferita, come la presenza di essudato o la necessità di promuovere la guarigione in un ambiente umido o secco. Si può riempire lo spazio morto con idrogel o alginato. Coprire la ferita con una medicazione a base idrocolloidale o medicazione acrilica assorbente trasparente.
- Monitoraggio: L’OSS monitora attentamente la lesione da pressione per valutarne il progresso e identificare eventuali segni di infezione o complicazioni. È importante documentare regolarmente le condizioni della ferita per consentire una corretta valutazione e un’adeguata gestione.
La procedura dell’OSS sulla pulizia delle lesioni da pressione richiede competenze specifiche e attenzione ai dettagli. È fondamentale seguire le linee guida e le best practice per garantire la massima efficacia nella pulizia delle ferite e per ridurre al minimo il rischio di infezioni.
L’operatore socio-sanitario svolge un ruolo essenziale nella cura e nella pulizia delle lesioni da pressione, contribuendo al processo di guarigione e alla prevenzione di complicazioni. La loro competenza e la loro dedizione sono fondamentali per garantire una corretta gestione delle lesioni e il benessere complessivo dei pazienti affetti da lesioni da pressione.
Prevenzione delle lesioni da pressione
La prevenzione delle lesioni da pressione è fondamentale per evitare la comparsa di piaghe da decubito. Alcune misure preventive importanti includono:
Cambi di posizione regolari
Cambiate regolarmente posizione ogni 2 ore, specialmente se il paziente è costretto a rimanere a letto o in una sedia a rotelle per lunghi periodi. Questo aiuta a ridurre la pressione costante su determinate aree del corpo.
Mantenimento di una buona igiene cutanea
Mantenere una buona igiene cutanea è essenziale per prevenire lesioni da pressione. Mantenete la pelle pulita e asciutta e utilizzate creme o lozioni idratanti, se necessario.
Uso di superfici adatte
Utilizzate superfici adatte, come materassi e cuscini appositi, che riducono la pressione sul corpo e minimizzano il rischio di lesioni da pressione.
Controllo dell’umidità
Mantenete la pelle asciutta e controllate l’umidità per ridurre il rischio di irritazione e danni alla pelle.
Conclusioni
Le lesioni da pressione sono lesioni cutanee che si sviluppano a causa della pressione prolungata su determinate aree del corpo. È fondamentale conoscere le cause, i sintomi e le misure preventive per prevenire le piaghe da decubito. Prendendo precauzioni adeguate e adottando le misure preventive appropriate, è possibile ridurre significativamente il rischio di lesioni da pressione e preservare la salute e l’integrità della pelle.