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La Tecnica della De-Escalation Osservativa: Gestire l’Aggressività con Empatia

La Tecnica della De-Escalation Osservativa

La Tecnica della De-Escalation Osservativa

L’aggressività è un aspetto complesso del comportamento umano, con radici etimologiche profonde. Proveniente dal latino “aggredior” (ad-gradior), il termine implica non solo “aggredire”, ma anche “andare verso”, “intraprendere”, e “cercare di ottenere”. Questo articolo esplorerà la tecnica della de-escalation osservativa, un approccio strategico per gestire l’aggressività in modo efficace, comprendendo le sue cause e prevenendo comportamenti dannosi.

Analisi dell’Aggressività e Motivazioni

L’Individuo Aggressivo

Comprendere l’aggressività richiede un’analisi approfondita dei fattori scatenanti e mantenenti. Osservare la sequenza antecedente-comportamento-conseguenze è il primo passo per individuare i possibili fattori di stress, come dolore, incontinenza, condizioni mediche e incapacità comunicative. La letteratura indica che solo il 2% degli episodi violenti accade senza un antecedente, mentre oltre il 70% è collegato al contatto col personale medico.

Analisi Fattoriale dei Comportamenti Aggressivi

L’analisi su pazienti con demenza e disturbo comportamentale ha rivelato quattro fattori principali legati all’aggressività:

  1. Comportamento Aggressivo: Include azioni come colpire, calciare, graffiare e aggressione verbale.
  2. Comportamento Non Aggressivo: Coinvolge attività come andare in giro, agitazione generale e vestirsi inappropriatamente.
  3. Comportamento Verbalmene Agitato: Comprende lamentele, richieste di attenzione e negatività.
  4. Nascondersi e Accaparrare: Indica il desiderio di isolarsi e trattenere oggetti.

Cause dell’Aggressività nell’Anziano

L’aggressività, sia essa verbale o fisica, deriva spesso da una serie di emozioni e circostanze. Alcune delle cause possono includere:

Le Fasi dell’Elaborazione della Perdita dell’Autonomia

L’aggressività spesso deriva dalla paura, poiché coloro che lottano con problemi di salute possono sentirsi agitati e smarriti. Invece di interpretare l’aggressività come un attacco personale, è essenziale comprenderla come un meccanismo di difesa. Durante la perdita dell’autonomia, l’anziano attraversa fasi come negazione, rabbia, contrattazione, accettazione e depressione. Questi stati emotivi possono influenzare il modo in cui manifesta l’aggressività.

Strategie per Trattare l’Aggressività

Affrontare l’aggressività richiede un approccio delicato e comprensivo. Ecco alcune strategie:

Trovare Modi Alternativi di Reagire

Indagare sulle Cause dell’Aggressività

Contrastare le Cause Scatenanti

Gestire le Proprie Emozioni

Limitare le Situazioni Scatenanti

Comunicazione Empatica in Caso di Aggressività

È essenziale adottare un approccio empatico nella comunicazione con anziani aggressivi:

Comunicazione Verbale:

Comunicazione Non Verbale:

La Gestione dell’Aggressività: Rispondere a Bisogni Distorti con Sensibilità

Un Soggetto Portatore di Specifici Bisogni

Le manifestazioni aggressive spesso nascono da bisogni specifici espressi in modi bizzarri o distorti. Gli individui possono avere difficoltà a comunicare tali bisogni in modo convenzionale, e ciò può portare a comportamenti aggressivi come una forma di espressione.

Intervento dell’Operatore

Prevenire Eccessive Manifestazioni Aggressive

L’obiettivo principale è prevenire l’escalation delle manifestazioni aggressive. Gli operatori devono adottare un approccio proattivo per individuare segnali precoci di disagio e frustrazione.

Offrire Spazi per l’Espressione dell’Aggressività

Per mitigare comportamenti aggressivi, è importante offrire al paziente spazi e modalità per esprimere la propria aggressività in modi meno dannosi. Ciò potrebbe coinvolgere l’uso di attività creative o fisiche controllate.

Capacità dell’Operatore

Gli operatori devono possedere abilità specifiche per affrontare l’aggressività in modo efficace:

In conclusione la gestione dell’aggressività negli anziani richiede una comprensione profonda delle cause sottostanti e un approccio empatico nella comunicazione e nella risposta. Attraverso strategie di gestione mirate, è possibile creare un ambiente di cura che promuove il benessere dell’anziano, riducendo le conseguenze negative sia per loro che per gli operatori sanitari.

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